15/09/2023

Investimenti sostenibili 4.0: al via la compilazione delle domande

Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato per le PMI del Mezzogiorno

Dalle ore 10.00 di oggi, 20 settembre, è possibile procedere alla compilazione delle domande online per l’incentivo “Investimenti sostenibili 4.0”, gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Si tratta della misura che, in continuità con il precedente bando di cui al decreto del MISE 10 febbraio 2022, dà attuazione agli obiettivi di sviluppo perseguiti nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027.

Successivamente, invece, ovvero dal 18 ottobre 2023 sempre alle ore 10.00, sarà possibile inviare le domande precedentemente compilate. Queste ultime devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” del sito web di Invitalia.

L’incentivo - In virtù dell’utilizzo delle risorse del suddetto Programma nazionale, la misura sostiene il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0, mediante l’incentivazione d’investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali.

È prevista la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi d’investimento proposti da piccole e medie imprese, conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’UE e per quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a 400 milioni di euro, a valere sull’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del PN RIC 2021 – 2027.
Una quota pari al 25% delle sopra citate risorse, è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.

Nel dettaglio, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%. In particolare:
  • nel caso d’imprese di micro e piccola dimensione, per il 50% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e per il 25% delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato;
  • nel caso d’imprese di media dimensione, per il 40% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e per il 35% delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato.

Modalità di presentazione delle istanze- Con il decreto direttoriale del 29 agosto 2023 del MIMIT, sono stati definiti i termini e modalità di presentazione delle domande d’accesso alle agevolazioni, le quali sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Le domande devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” del sito web di Invitalia (www.invitalia.it), dov’è presente anche la necessaria modulistica.

L’iter di presentazione della domanda, come anticipato, è articolato in due fasi:
  • a) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023;
  • b) invio della domanda d’accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.

Ciascuna impresa proponente, può presentare una sola domanda di agevolazione, fatta salva la possibilità di presentarne una nuova in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria.

Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione, mentre, quelle presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Nello specifico, l’accesso alla procedura informatica:
  • prevede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa proponente tramite SPID o Carta nazionale dei servizi o Carta d’Identità Elettronica;
  • è riservato al rappresentante legale dell’impresa proponente, come risultante dal relativo certificato camerale. È possibile conferire ad altri soggetti delegati il potere di rappresentanza per la presentazione delle domande d’accesso alle agevolazioni.

Le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o sede secondaria, ovvero amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, possono accedere alla procedura informatica con le modalità comunicate da Invitalia, anche nell’ambito della medesima procedura.
Fonte: © Team Formation – Riproduzione Riservata

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