10/03/2022

Fondo Nuove Competenze: ampliata la platea dei beneficiari

Dall’entrata in vigore del così detto “decreto energia” (D.L. n.17/2022), il quale introduce delle disposizioni inerenti il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale nonché lo sviluppo delle energie rinnovabili. Tra le misure introdotte, ve ne sono alcune concernenti le politiche industriali, e, in particolare, il Fondo Nuove Competenze.

Le conseguenze legate alla pandemia Covid-19 sono state deleterie per l’economia ed è proprio in quest’ottica che nasce il Fondo Nuove Competenze, ossia, un Fondo pubblico co-finanziato da quello sociale europeo destinato alle imprese. Tale misura consente alle imprese di adattare le competenze dei dipendenti, dunque, una parte dell’orario lavorativo è dedicato alla formazione. Il Fondo, gestito dall’Agenzia per le politiche attive del lavoro (Anpal), con i contributi dello Stato e del Fse copre le ore di stipendio del personale in formazione.

L’articolo 24 del “decreto energia” – ai sensi dell’articolo 11-ter, comma 2, primo periodo, del D.L. n.146/2021 – amplia la platea di coloro che possono beneficiare del Fondo.

Si evidenzia che il Fondo Nuove Competenze stanzia dei contributi finanziari ai datori di lavoro privati fermo restando che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.

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