05/09/2023
FNC seconda edizione: superato il problema del termine di realizzazione della formazione
In data 4 settembre 2023, è stato pubblicato online, sul sito istituzionale dell’ANPAL, il comunicato n. 12596, con il quale l’Agenzia ha chiarito i termini per la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione dell’istanza di saldo.
Con riferimento alle richieste di chiarimento, in merito al comunicato ANPAL del 7/8/2023 prot. 11795, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro conferma il termine di 150 giorni per la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione dell’istanza di saldo ad Anpal, tuttavia precisa che per la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione del saldo ad Anpal, per tutte le istanze, a prescindere dalla data di approvazione, è confermato il termine di 150 giorni decorrenti dal giorno seguente la comunicazione dell’approvazione dell’istanza.
Tutti i datori di lavoro hanno pertanto la possibilità di avvalersi del termine di 150 giorni anche nei casi in cui la data finale cada oltre il 31.12.2023. Come precisato dal comunicato: tali casi possono trovare copertura finanziaria ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto interministeriale 22 settembre 2023. Resta confermato quanto riportato nel Comunicato del 7/8/2023 prot. 11795 in merito all'impossibilità di concedere proroghe rispetto ai suddetti 150 giorni.
Con comunicato n. 11795 del 7 agosto 2023, l’Agenzia forniva chiarimenti sulla mancata possibilità di accogliere le richieste di proroga del termine di 150 giorni per lo svolgimento dei percorsi formativi, in quanto, il termine di ammissibilità delle spese relative alla fonte di finanziamento dei progetti FNC seconda edizione (REACT EU confluite nel Programma Operativo Nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e riconducibile alla Programmazione 2014 – 2020), non consentiva di andare oltre il 31 dicembre 2023 per la conclusione delle attività di rendicontazione.
Con il comunicato del 4 settembre 2023, invece, si chiarisce che i progetti formativi legati alla misura di politica attiva Fondo Nuove Competenze seconda edizione, possono trovare copertura finanziaria ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto interministeriale 22 settembre 2023. Nonostante l’evidente refuso, riferito all’anno di indicazione del decreto interministeriale, possiamo desumere che si tratti del decreto interministeriale 22 settembre 2022 che, all’art. 1, comma 3, definisce come nuova destinazione delle risorse il quinquennio 2021-2025 nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), rendendo possibile il superamento della scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione delle attività di rendicontazione.
Riassumendo, quindi, con questo comunicato si supera il problema delle istanze non ancora approvate che non avrebbero potuto concludere la formazione e, tutti i datori di lavoro che hanno partecipato alla misura FNC seconda edizione che, ad oggi, non hanno ancora ottenuto l’approvazione da parte di ANPAL, potranno concludere le attività di formazione e la relativa rendicontazione del saldo entro 150 giorni a partire dalla data di autorizzazione, senza tenere in considerazione la scadenza del 31 dicembre 2023.
Con riferimento alle richieste di chiarimento, in merito al comunicato ANPAL del 7/8/2023 prot. 11795, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro conferma il termine di 150 giorni per la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione dell’istanza di saldo ad Anpal, tuttavia precisa che per la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione del saldo ad Anpal, per tutte le istanze, a prescindere dalla data di approvazione, è confermato il termine di 150 giorni decorrenti dal giorno seguente la comunicazione dell’approvazione dell’istanza.
Tutti i datori di lavoro hanno pertanto la possibilità di avvalersi del termine di 150 giorni anche nei casi in cui la data finale cada oltre il 31.12.2023. Come precisato dal comunicato: tali casi possono trovare copertura finanziaria ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto interministeriale 22 settembre 2023. Resta confermato quanto riportato nel Comunicato del 7/8/2023 prot. 11795 in merito all'impossibilità di concedere proroghe rispetto ai suddetti 150 giorni.
Con comunicato n. 11795 del 7 agosto 2023, l’Agenzia forniva chiarimenti sulla mancata possibilità di accogliere le richieste di proroga del termine di 150 giorni per lo svolgimento dei percorsi formativi, in quanto, il termine di ammissibilità delle spese relative alla fonte di finanziamento dei progetti FNC seconda edizione (REACT EU confluite nel Programma Operativo Nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e riconducibile alla Programmazione 2014 – 2020), non consentiva di andare oltre il 31 dicembre 2023 per la conclusione delle attività di rendicontazione.
Con il comunicato del 4 settembre 2023, invece, si chiarisce che i progetti formativi legati alla misura di politica attiva Fondo Nuove Competenze seconda edizione, possono trovare copertura finanziaria ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto interministeriale 22 settembre 2023. Nonostante l’evidente refuso, riferito all’anno di indicazione del decreto interministeriale, possiamo desumere che si tratti del decreto interministeriale 22 settembre 2022 che, all’art. 1, comma 3, definisce come nuova destinazione delle risorse il quinquennio 2021-2025 nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), rendendo possibile il superamento della scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione delle attività di rendicontazione.
Riassumendo, quindi, con questo comunicato si supera il problema delle istanze non ancora approvate che non avrebbero potuto concludere la formazione e, tutti i datori di lavoro che hanno partecipato alla misura FNC seconda edizione che, ad oggi, non hanno ancora ottenuto l’approvazione da parte di ANPAL, potranno concludere le attività di formazione e la relativa rendicontazione del saldo entro 150 giorni a partire dalla data di autorizzazione, senza tenere in considerazione la scadenza del 31 dicembre 2023.