24/10/2022

FNC: dall’Anpal nuovi chiarimenti

Inattesi riscontri ai tanti dubbi sul Fondo Nuove Competenze, l’Anpal rende disponibili nuovi chiarimenti attraverso la pubblicazione di risposte inerenti a una serie di domande. Argomenti principali sono le modalità di calcolo del costo del lavoro, di verifica e di rendicontazione.

A seguire un breve excursus delle principali precisazioni.

Come primo elemento ci si sofferma sulle modalità di calcolo del costo del lavoro, a tal proposito, l’ente pubblico italiano vigilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali stabilisce che affinché il calcolo sia ben effettuato si deve considerare il periodo che va dalla data di approvazione dell’istanza (e se vi sono successive modifiche a tale data? Ai fini del calcolo in commento successive modifiche non saranno considerate). La modalità di calcolo trova la sua base su un tempo lavorativo annuo standard di 1.720 ore e, qualora l’impresa ne abbia uno differente dovrà esser comunque applicato il divisore standard.

L’assicurazione obbligatoria INAIL non trova copertura nel FNC e permangono ancora dubbi sul calcolo del costo orario per i lavoratori part-time. Difatti, rimane la poca chiarezza presente nella nota tecnica allegata al recente Decreto del Commissario straordinario (n. 275/2022).

I costi contributivi saranno verificati da Anpal attraverso la consultazione delle banche dati INPS, ciò significa che qualora vi sia una discordanza tra i dati degli importi in possesso e quelli consultati verrà ammesso l’importo minore una volta verificata la contribuente retributiva e contributiva per ogni dipendente.

Nota importante per l’azienda è che tutti i lavoratori rendicontati devono essere dipendenti della stessa, infatti, tutti quelli che al momento di approvazione dell’istanza non risultano essere attivi non saranno considerati ai fini del riconoscimento dell’agevolazione.

Cosa succede se dovesse esser rendicontato un importo maggiore rispetto a quello ammesso al finanziamento? In tal caso – precisa Anpal – il contributo massimo riconoscibile NON POTRA’ in ogni caso superare quello ammesso.

La dichiarazione per la valutazione delle richieste deve essere obbligatoriamente compilata, tale obbligo vige anche per tutte le imprese che hanno presentato il saldo prima del 6 ottobre 2022. La compilazione, infatti, risulta essere condizione imprescindibile per la valutazione della richiesta di saldo presentata.

Qualora si verificasse l’impossibilità di presentazione della dichiarazione diventa necessario che qualcuno con i requisiti avvii il riconoscimento nella piattaforma MyANPAL – tramite il modulo di contratto – e compili la dichiarazione.

La formazione non può esser svolta durante le ore di straordinario e, i lavoratori non potranno esser sostituiti nel corso della stessa.

Secondo quanto precisato, in effetti, i lavoratori rendicontati devono essere presenti nell’allegato 2 o 2 bis inviato a suo tempo dall’azienda e successivamente approvato da Anpal in fase di ammissione dell’istanza. E se il lavoratore effettuasse più ore formative rispetto a quelle previste?

In questo caso saranno riconosciute, al massimo, le ore ammesse riportate nell’allegato 2 o 2bis.
Fonte: © Team Formation – Riproduzione Riservata

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