09/09/2022

Bonus Sud investimenti e software 4.0

Nel 2022 massimo vantaggio anche in caso di cumulo delle agevolazioni

Per gli investimenti (aventi ad oggetto i beni compresi nell’allegato B collegato alla Legge 232/2016) effettuati nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre dello stesso anno, o anche entro il 30 giugno 2023 (cd. “termine lungo”) – a condizione che entro il 31 dicembre 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione – la misura del credito d’imposta previsto dalla legge di bilancio 2021 viene elevata dal 20 al 50 per cento. Questo è quanto stabilito dal decreto Aiuti.

Il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, invece, è previsto per tutti gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2022 (Legge 208/2015). Quest’ultimo, a differenza del bonus investimenti, è un Aiuto di Stato ed è imponibile ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP.

Per il credito d’imposta investimenti la cumulabilità è possibile con altre agevolazioni che presentano i medesimi costi, purché tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. Per quanto riguarda il bonus Sud investimenti, invece, è stata l’Amministrazione finanziaria a chiarire alcuni punti sulla cumulabilità del beneficio con altre agevolazioni.

Difatti, mediante una risposta a interpello (360/2020), il Fisco ha chiarito che la cumulabilità è possibile con le agevolazioni previste dalla legge 160/2019 e, di conseguenza, anche con quelle elevate dalla legge di bilancio 2021.
Tra gli investimenti agevolabili rientranti nel bonus Sud investimenti sono inclusi anche i software, compresi quelli basati su piattaforme cloud computing, destinati a organizzare ed elaborare mole di dati, gestire interfacce anche multimediali o utilizzare sensori avanzati per l’elaborazione di informazioni complicate.

A questo punto è doveroso considerare che il cd. “termine lungo” riguarda esclusivamente il credito d’imposta investimenti, escludendo, pertanto, il bonus investimenti nel Mezzogiorno. Dunque, qualora vi sia un software consegnato dopo il 31 dicembre 2022, per l’impresa l’investimento sarebbe agevolabile esclusivamente con il credito d’imposta investimenti, nel rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa.

Non essendo un aiuto comunitario, il bonus investimenti non rientra nell’ambito di applicazione del cd. Regime de minimis. Al contempo, il bonus Sud essendo soggetto ad autorizzazione non risulta essere compreso tra gli aiuti soggetti al limite triennale pari a 200.000 euro. In conclusione, dunque, nel 2022 è possibile fruire del massimo beneficio in caso di cumulo software 4.0 e bonus Sud investimenti.
Fonte: © Team Formation – Riproduzione Riservata

Vuoi saperne di più?

Compila ora il form,
sarai ricontattato da un nostro operatore

contattaci subito