03/06/2021

Quali sono i documenti che l’istante del contributo deve presentare ai fini della richiesta e liquidazione del saldo? In aggiunta a quanto espressamente previsto dall’avviso, ci sono ulteriori obblighi verso ANPAL in tema di tenuta e messa a disposizione della documentazione inerente alle attività finanziate con il FNC?

L’art. 6.2 dell’avviso prevede gli obblighi relativi ai termini temporali per la richiesta di saldo, attraverso la compilazione del “Modello richiesta di saldo”, e alla documentazione obbligatoria da allegare, che si sostanzia in:
  • in via ordinaria e ove possibile Documenti di trasparenza, Documenti di validazione e Certificati delle competenze rilasciati secondo le modalità definite dagli Enti Titolari ai sensi e per gli effetti del Decreto 13/2013. Nel caso in cui, per la natura del percorso o dell’ente che lo ha erogato, non sia possibile rilasciare una certificazione di cui sopra, dovranno essere allegati gli attestati, ossia attestati di messa in trasparenza delle competenze compilati in coerenza con l’impianto logico, metodologico definito ai sensi e per gli effetti del decreto 13/2013 e delle Linee guida del 5 Gennaio 2021.L’attestato di messa in trasparenza delle competenze deve contenere un set minimo di informazioni, così come specificate nell’Allegato 6 della nota integrativa all’Avviso Fondo Nuove Competenze approvata con Decreto Direttoriale ANPAL n. 95 del 08.03.2021. Tali informazioni minime possono essere oggetto di integrazione (dati e informazioni aggiuntive rispetto al set minimo) o a esse può essere allegato un eventuale ulteriore attestato rilasciato dal soggetto formativo/impresa se previsto;
  • elenco dei lavoratori coinvolti redatto sullo schema previsto all’allegato 4bis dell’Avviso;
  • informazioni sui lavoratori come da schema previsto all’allegato 5bis dell’Avviso.


Si specifica, inoltre, che al fine di garantire la disponibilità e l’accesso alla documentazione inerente alle attività di sviluppo delle competenze finanziate dal FNC, in occasione dei controlli operati dai preposti organi dello Stato, dell’Autorità di Gestione del PON SPAO, nonché dell’Unione Europea, l’istante è tenuto a conservare tutti i documenti di natura amministrativa sotto forma di originali o di copie conformi per almeno 10 anni dalla data di approvazione dell’istanza. I documenti amministrativi da conservare devono consentire di:
  • verificare il numero delle ore rendicontate in rimodulazione di orario di lavoro dedicate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori, che siano erogati in presenza o in modalità a distanza (es. attraverso registri presenza o sistema aziendale di auto-rilevazione diretta della presenza dei lavoratori o altro sistema di rilevazione o altro documento dichiarativo da parte del lavoratore che dia contezza della fruizione da parte del lavoratore interessato, nel periodo di ammissibilità, delle ore del percorso di sviluppo delle competenze);
  • verificare i parametri riferiti ai costi del lavoro comunicati (es. contratti dei lavoratori coinvolti nella formazione, reportistiche da sistemi di rendicontazione aziendale, cedolini);
  • consultare la lista di lavoratori eventualmente interessati da strumenti di sostegno al reddito (accordi CIG, contratti di solidarietà, TIS, ecc.);
  • documentare la realizzazione del progetto formativo da parte dell’eventuale soggetto esterno/Ente erogatore dei percorsi (ad es. attraverso contratto/convenzione/accordo di fornitura).
Fonte: © Team Formation – Riproduzione Riservata

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