20/09/2021

Stampa 3D industriale: una produzione rinnovata e sostenibile

La stampa 3D rappresenta l’industria che innova e attenta alla sostenibilità ambientale.

In un mercato in espansione sono proprio i produttori industriali i primi a prendere in maggiore considerazione il tema green della sostenibilità, grazie anche al supporto garantito oggi dell’additive manufacturing e dalla possibilità di avvalersi di tecnologie avanzate e di supporto tecnico specializzato.

La stampa 3D ha raggiunto oggi livelli di accuratezza e ottimizzazione delle risorse così elevati da poter garantire il minore impatto ambientale possibile.

L’impiego di una tecnologia additiva, e non sottrattiva, permette infatti di:
  • Ridurre il processo di scarto (abbattendo in modo considerevole gli sprechi)
  • Ridurre i costi di produzione
  • Ridurre necessità di trasporto
  • Ridurre necessità di grandi magazzini di contenimento

Meno rifiuti, meno chilometri percorsi, meno carbonio nell’aria.

La stampa 3D industriale punta sempre alla sostenibilità dei prodotti, trasformando, svecchiando, restaurando, ottimizzando e dando vita a nuove soluzioni in modo rapido e funzionale, come per esempio:
  • La riconversione a respiratori delle maschere Decathlon per il pronto soccorso ai malati di Covid
  • Le reti da pesca abbandonate, trasformate in filamenti per la stampa 3D

Il piano nazionale Industria 4.0 rappresenta un ottimo volano per la diffusione delle stampanti 3D nei reparti produttivi e nelle officine, dove la stampa 3D è in grado di trasformare i processi tradizionali, portando alle aziende grandi vantaggi sia nella realizzazione di parti finali, sia nella costruzione di utensili per la linea di produzione.
Fonte: © Team Formation – Riproduzione Riservata

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